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INFO
Località: Alto Adige – Val Gardena – Passo Sella – Sassolungo
Tipologia: percorso per bambini volenterosi (10 km)
Percorribilità: piedi
Facile/Difficile: 5h di cammino (velocità bambino) principalmente discesa e piano, qualche salita
Attrezzatura: da montagna
Stagione: Estate
Punto di partenza: Passo Sella – parcheggio a pagamento a Passo Sella (08/16)
Mezzi di risalita: cabinovia alla Furcela de Saslonch (2679 m)
Altitudine partenza: 2169 m
Dislivello: 500 m (prevalentemente in discesa)
Sentres: Escursione anulare del Sassolungo – Saslonch
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DESCRIZIONE
Punto di arrivo con la macchina è il passo Sella (parcheggio 5 euro 08/16).
Dal parcheggio parte una cabinovia caratteristica che trasporta al massimo 2 persone per volta e che porta fino alla forcella de Saslonch (2679 metri) dove c’è il piccolo rifugio Ütia Toni-Demetz (orari e prezzi).
La gita comincia dal versante opposto dove si apre un panorama stupendo: si scende lungo un sentiero ripido e sassoso fino al rifugio Vicenza. E’ possibile incontrare un po’ di traffico di persone se lo si percorre in stagione turistica. La gita prosegue verso il rifugio Comici su un sentiero misto tra piano e qualche salita. Da questo versante si può ammirare l’alpe di Siusi e lo Sciliar.
Raggiunto il rifugio Comici vale la pena di sostare per rilassarsi al sole e assaggiare qualche prelibatezza (prezzi medio-alti) in questa bellissima e rinnovata struttura. Si prosegue poi verso la fine di questo giro percorrendo la città dei sassi che ci riporta al punto di partenza .
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RACCONTO
Bellissima gita da fare con i bambini che hanno un po’ di voglia di camminare. Noi eravamo un gruppo di 16 persone (8 adulti e 8 minori dai 6 ai 16 anni) e tutti hanno apprezzato tantissimo il giro. Panorama d’alta quota che si apre poi su distese di prati dell’Alpe di Siusi con all’orizzonte lo Sciliar. Dal rifugio Ütia Toni-Demetz, dove si arriva con questa “simpatica” cabinovia ci si impiega 1 oretta (tutta di discesa) ad arrivare al rifugio Vicenza, bel rifugio dove si può mangiare e dormire, il tutto immerso nello stupendo panorama delle dolomiti. Poi si cammina tra sentieri pianeggianti e qualche salita in direzione rifugio Comici. Bellissimo il paesaggio. Al culmine della salita c’è un bivio: noi abbiamo scelto di stare alle pendici del sassolungo (destra), più fresco e on dei posti dove è presente ancora la neve (siamo ad agosto) oppure si può scendere nel sentiero più basso (sinistra – città dei sassi) ma la strada si allunga leggeremente. Il tratto rifugio Vicenza- rifugio Comici , sempre con andatura lenta e sosta pranzo al sacco, è di circa 2h. Il Rifugio Comici merita una sosta, hi.tec in alta montagna, sembra strano a dirlo ma fate un giretto nei bagni. Qui sosta merenda sui tappettoni messi a disposizione gratuitamente dal rifugio. Ripartenza per l’ultima ora di cammino verso Passo Sella. Due le strade, o quella più alta adatta anche ai passeggini, oppure quella più bassa che attraversa la città dei sassi. Si conclude così la gita con i piedi un po’ doloranti ma tutti (bambini compresi) molto contenti.
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Ogni riferimento è basato su esperienze di chi scrive l’articolo e il contenuto è relativo alla data di pubblicazione. Dovessero esserci errori o imperfezioni vi prego di comunicarle. I giudizi sono espressi su impressioni personali e le difficoltà vanno tarate alle proprie/vostre abilità fisiche.
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